Negli ultimi anni il ruolo delle damigelle è diventato sempre più centrale nei matrimoni: non sono più semplici comparse, ma vere protagoniste accanto alla sposa, con un ruolo attivo e ben definito nella cerimonia.
La tradizione delle damigelle adulte affonda le radici nel mondo anglosassone dell’Ottocento, ma sembra risalire addirittura all’Antica Roma. Oggi, vengono scelte tra le persone più care alla sposa: amiche, colleghe, parenti strette… tutte rigorosamente nubili.
Le damigelle perfette devono però seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, non devono essere più di otto. Non possono indossare il bianco e, solitamente, è la sposa a scegliere modello, colore e stile degli abiti. Spesso è lei stessa a regalare l’intero outfit, completo di scarpe e accessori. Anche trucco e acconciatura, in genere, vengono coordinati, per garantire armonia con lo stile del matrimonio.
Per rendere il tutto ancora più elegante, la sposa può decidere di far realizzare piccoli bouquet o dettagli floreali per ciascuna damigella, in linea con il suo.
Durante la cerimonia, le damigelle aprono l’ingresso in chiesa, aiutano la sposa con velo e strascico, e, ultimamente, anche con la distribuzione delle bomboniere. Inoltre, tengono con sé un kit d’emergenza con fazzoletti, ago e filo, smacchiatore e tutto il necessario per ogni imprevisto.
Ma c’è una regola che vale più di tutte: mai oscurare la sposa. È il suo giorno, il suo momento. E il vostro compito è accompagnarla, sostenerla, farla sentire unica… senza rubarle la scena!