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Chi invitare al proprio matrimonio?

Quando si decide di sposarsi, una delle scelte più difficili da affrontare è sicuramente quella degli invitati. Non è semplice trovare un equilibrio: non si vuole scontentare nessuno, ma non si possono nemmeno invitare tutte le persone che si conoscono. Ecco allora qualche consiglio utile!

Partiamo dai parenti: per prima cosa scrivete i nomi dei familiari più stretti, poi proseguite con quelli che, anche se non frequentate o sentite da tempo, è opportuno invitare perché in contatto con i vostri genitori. Per il resto, stop: lasciate stare zii che non si parlano da anni, parenti lontani di cui nemmeno sapete se vivono ancora in Italia o si sono trasferiti all’estero. Meglio fermarsi prima che il numero diventi ingestibile!

Passiamo agli amici: Se la selezione dei parenti è complicata, quella degli amici lo è ancora di più. Vorremmo invitare tutti: gli amici d’infanzia, quelli nuovi, i colleghi, gli amici storici, i conoscenti… Ma a questo punto, per semplificare, fatevi tre domande:

  • Da quanto tempo non vedo più questa persona?
  • Che tipo di rapporto abbiamo? È un’amicizia vera o superficiale?
  • Farebbe piacere al mio partner averla al nostro matrimonio?

Dopo aver risposto sinceramente, sarà più semplice capire chi invitare e chi no.

Ricordate inoltre che potete sempre optare per soluzioni alternative: ad esempio, invitare alcune persone solo al taglio della torta, oppure organizzare una cena informale qualche settimana prima del grande giorno con chi è rimasto fuori dalla lista ufficiale. La cosa più importante? Seguite il vostro cuore: se lo farete, non sbaglierete mai.